La Commissione sul caso Ariston: "Mosca disprezza il diritto, non è credibile"

La Commissione sul caso Ariston: "Mosca disprezza il diritto, non è credibile"
BRUXELLES - "Questa azione da parte del regime russo non è che un'altra prova del fatto che Mosca disprezza il diritto internazionale: è un attore imprevedibile, ha creato un...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

BRUXELLES - "Questa azione da parte del regime russo non è che un'altra prova del fatto che Mosca disprezza il diritto internazionale: è un attore imprevedibile, ha creato un clima finanziario arbitrario e ostile". Lo ha detto il portavoce del Servizio di Azione Esterna dell'Ue Peter Stano rispondendo ad una domanda sulla nazionalizzazione da parte del governo russo delle filiali di Ariston e Bosch che operano nella Federazione. "Quale tipo di credibilità la Russia può avere nel settore economico? Invitiamo la Russia a revocare queste misure immediatamente, l'Ue sta monitorando la situazione per valutare quali passi intraprendere", ha aggiunto Stano.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero