Eurogruppo, evitare politiche economiche pro-cicliche

Eurogruppo, evitare politiche economiche pro-cicliche
BRUXELLES - "L'Eurozona continua a crescere ma c'è un rallentamento in atto e rischi crescenti alle prospettive, derivanti soprattutto dalla Brexit", per questo "abbiamo discusso...

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BRUXELLES - "L'Eurozona continua a crescere ma c'è un rallentamento in atto e rischi crescenti alle prospettive, derivanti soprattutto dalla Brexit", per questo "abbiamo discusso le possibili evoluzioni" dello scenario e "siamo d'accordo che è "importante evitare la pro-ciclicità delle politiche" economiche: lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo Mario Centeno nella conferenza stampa che è andato avanti nella notte. "La fiscal stance potrebbe diventare più accomodante se i rischi si materializzassero", ma i debiti elevati "non devono minare la stabilità".

"Dopo 11 ore di negoziati lo strumento di bilancio per la convergenza e la competitività (Bicc) è diventato realtà, e ora abbiamo un nuovo pilastro nelle fondamenta che sostengono l'Eurozona": lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo, Mario Centeno. Lo strumento è l'evoluzione di quello che inizialmente sarebbe dovuto essere il bilancio comune della zona euro, ora diventato una costola del bilancio Ue per aiutare le riforme e gli investimenti dei 19 Paesi dell'euro.

Centeno ha spiegato che la governance sarà "facile": l'Eurogruppo darà la "direzione di viaggio", ovvero stabilirà le aree dove investire. E la Commissione le adatterà nelle sue raccomandazioni sull'Eurozona che presenta in primavera. La portata del nuovo fondo, "che sarà diverso dal fondo di coesione perché potrà essere usato da tutti", sarà definita nell'ambito della discussione sul bilancio Ue. Ma i Paesi dovranno cofinanziare gli interventi, anche se con condizioni avverse "riduciamo parte del cofinanziamento".

 

 

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Il Messaggero