Emiliano, sui fondi Ue il governo contraddice la politica coesione

Emiliano, sui fondi Ue il governo contraddice la politica coesione
 BRUXELLES - "Il governo sta facendo un'operazione che contraddice la logica stessa della politica della coesione" creando "un mostruoso accentramento di funzioni in capo alla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 BRUXELLES - "Il governo sta facendo un'operazione che contraddice la logica stessa della politica della coesione" creando "un mostruoso accentramento di funzioni in capo alla presidenza del Consiglio che gestisce il Pnrr, indirettamente anche i fondi europei, le aree interne, le Zes" e questo "in totale conflitto con la politica regionalista dell'Ue". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a Bruxelles in occasione della Settimana delle Regioni.

"La conferenza delle Regioni ha posto la questione al governo e in particolare al ministro Fitto senza ottenere alcuna risposta", spiega ancora Emiliano, avvertendo del rischio di avere "un'Italia spaccata a metà", con un Nord dotato di "maggiori poteri e risorse" e un "Sud commissariato sul presupposto che non sappia spendere i fondi europei".

Un presupposto "sbagliato" aggiunge Emiliano, sottolineando che "la Puglia è la prima regione italiana nella capacità di spesa dei fondi europei ed è una delle prime in Europa". "Il governo dice che vuole coordinare la spesa quando la capacità dei ministeri a Roma in sede accentrata è, come performance amministrativa, la metà di quella delle regioni: è ridicolo - conclude il governatore pugliese - che chi non sa spendere voglia coordinare la spesa di chi lo sa fare".

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero