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BRUXELLES - La Commissione europea dovrebbe dare un impulso alla ricerca di metodi per l'identificazione di prodotti da nuove biotecnologie agrarie e regolamentarli da subito come gli ogm. Lo chiede Ifoam Ue, l'organizzazione del settore biologico europeo. Domani il Consiglio Ue adotterà una richiesta alla Commissione europea di un nuovo studio ed eventualmente una proposta legislativa sulle nuove tecniche d'ingegneria genetica, equiparate agli ogm da una sentenza della Corte Ue del 2018. Per Ifoam lo studio non è necessario e serve "un'azione immediata da parte della Commissione europea e delle autorità nazionali per garantire la tracciabilità dei nuovi ogm".
La decisione della Corte di giustizia Ue, spiega il documento che sarà approvato dal Consiglio domani, ha sollevato questioni pratiche per le autorità nazionali competenti, per il settore della selezione vegetale e della ricerca. Allo stato attuale, inoltre, i prodotti ottenuti per mezzo di nuove tecniche non possono essere distinti dalle mutazioni naturali. Il Consiglio invita quindi la Commissione a presentare, entro il 30 aprile 2021, uno studio per capire cosa fare alla luce della sentenza della Corte di giustizia.
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Il Messaggero