Transessuale, perché no? Alla fine Riccardo Tisci, il designer di Givenchy, ci aveva visto giusto e appena quattro anni fa era stato il primo a scegliere Lea T come volto del...
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Lea T, 33 anni di Belo Horizonte, si trasferì molto giovane a Milano e quando incrociò Riccardo Tisci il suo destino cambiò. Lo stilista non poteva non notare quelle gambe, le labbra, i lineamenti. Fu lui a farle solcare la prima passerella a Parigi. Il suo viso e il suo corpo sono apparsi sulle copertine più patinate del mondo: daVogue Paris, Vanity Fair, Vogue Brazil a Elle Brasil. Fino a comparire come protagonista nella foto di un bacio lesbo, cheek to cheek, bocca su bocca, con l’icona Kate Moss. Ci sono state anche altre iniziative pubbliche: Lea T si è fatta conoscere per una vasta campagna anti bullismo. Ma sono i riflettori del fashion che la reclamano.
«Lea T è una vera pioniera nel campo del beauty», ha detto Shane Wolf, la Global General Manager di Redken 5th Avenue. «Esprime la visione di Redken di una bellezza globale ed ha una percezione di sé e della bellezza assolutamente particolare».
«Mia madre ha bellissimi capelli e quando ero piccola la invidiavo – ha affermato la supermodella brasiliana – I capelli sono importantissimi per una donna e sono fortunata: i miei sono naturali, forti e lucenti. Mi piace lavorare con Redken perché come brand apprezza tutti i tipi di bellezza. Crede nell’individualità di ciascuno e penso che questo sia davvero importante».
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Il Messaggero