Tanti auguri "Lucianina", la Littizzetto compie 50 anni

Luciana Littizzetto (melty.it)
Simpatica, esplosiva, irriverente e, soprattutto, comica. In due parole, Luciana Littizzetto. La “monella” della satira, conduttrice, attrice, scrittrice e chi più ne ha più...

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Simpatica, esplosiva, irriverente e, soprattutto, comica. In due parole, Luciana Littizzetto. La “monella” della satira, conduttrice, attrice, scrittrice e chi più ne ha più ne metta, oggi ha fatto 50, 50 anni di cui oltre venti passati a far ridere gli italiani.






Nata a Torino da una famiglia originaria di Bosconero, “Lucianina”, come la chiama da anni il suo partner televisivo per eccellenza Fabio Fazio, cresce nel quartiere torinese San Donato, dove nell'omonima via i genitori gestivano una latteria. Dopo essersi diplomata in pianoforte nel 1984 al Conservatorio, la giovane Littizzetto diventa insegnante di musica alla scuola media Carlo Levi delle Vallette, attività che la terrà occupata per nove anni.



L’ironia e il palcoscenico però sono nel sangue e così nel 1988, terminati gli studi universitari in Lettere, la futura “Lolita” di “Mai dire gol”, uno dei suoi personaggi più irresistibili e sarcastici, si iscrive al corso di recitazione dell’”Istituto d’arte e spettacolo” del circolo Dravelli di Moncalieri diretto dal grande Arnoldo Foà. Qui idea i primi spettacoli di cabaret e spicca il volo verso una brillante carriera nel mondo dello spettacolo.



Tra gli impegni teatrali e una comparsata e l’altra in tv - l’esordio assoluto sul piccolo schermo è datato 1991 con “Avanzi” - la Littizzetto esplode finalmente con “Mai dire gol”. Il programma della “Gialappa’s band”, infatti, la consacra comica di razza e le dona una grandissima popolarità. Personaggi come “Sabbry” “Lolita” e la pianista “Nives”, questi ultimi due nati proprio con la trasmissione di satira calcistica, colpiscono e fanno della Littizzetto una simpatica e impertinente mattatrice della risata.



Con la tv, ecco anche il cinema, dove “Lucianina” dà il meglio di sé naturalmente nelle commedie. Il debutto sul grande schermo è del 1997 in “Tutti giù per terra” di Davide Ferrario a cui seguono piccole ma gustose interpretazioni da caratterista - in “Tre uomini e una gamba” ad esempio - e parti da protagonista in film come “Ravanello pallido” e “Manuale d’amore” sino ai più recenti “E’ nata una star?” e “Aspirante vedovo”.



Il grandissimo successo, comunque, arriva con la partecipazione al talk-show del suo amico Fazio “Che tempo che fa”, in cui dal 2005 ogni domenica sera imperversa con la sua trascinante, colorita e, a volte, trasgressiva carica di energia comica che non risparmia neppure Capi di Stato e cardinali. Con l’ex conduttore di “Quelli che il calcio”, la Littizzetto forma una splendida e riuscitissima coppia, in cui lei è inevitabilmente la protagonista e lui una bravissima spalla. Una formula ben collaudata che nelle edizioni 2013 e 2014 ha conquistato il difficile palco del “Festival di Sanremo” ricevendo lusinghieri riscontri dal pubblico e dalla critica, artefici, oltre al suo indiscutibile talento, anche della conquista da parte della comica torinese di due “Premi Regia Televisiva” consecutivi come miglior personaggio femminile dell’anno. Allora, auguri “Lucianina” e continua così. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero