Islanda, arriva la birra aromatizzata ai testicoli di balena

Il birrificio artigianale islandese che vuole offrire l'esperienza vichinga
Il km zero? E’ arrivato decisamente lontano. Un microbirrificio artigianale islandese ha annunciato una nuova creazione: la birra aromatizzata ai testicoli di balena,...

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Il km zero? E’ arrivato decisamente lontano. Un microbirrificio artigianale islandese ha annunciato una nuova creazione: la birra aromatizzata ai testicoli di balena, affumicati.




Si chiamerà Hvalur 2 e sarà venduta per un periodo limitato dell’anno, per esaltare l’esperienza dell’inverno norreno durante il mese di Thorri (da metà gennaio a metà febbraio) e assaporare la mitologia vichinga.



I testicoli della balena, che è un animale in via di estinzione, sarebbero trattati secondo un’antica ricetta islandese: saltati e affumicati uno alla volta, per ogni processo di produzione.



“Vogliamo creare una vera atmosfera Thorri e abbiamo scelto di utilizzare la balena per insaporire la birra”, ha detto Dagbjartur Ariliusson, uno dei proprietari del birrificio.



“Birra fatta con balene morte”. Così, senza mezzi termini, è apparsa la notizia sul sito della WDC, un’organizzazione che si occupa della tutela di balene e delfini. Gli attivisti sono rimasti inorriditi.



Nel 2013 in Islanda è ricominciata la caccia alle balene per fini commerciali, dopo due anni di sospensione. Molta carne di balena è poi esportata in Giappone.



Il birrificio islandese aveva già avuto uno scontro con gli animalisti, nel 2014. Avevano messo in commercio un’altra birra che conteneva altre parti di balena, inclusi ossa e viscere. “E’ immorale usare carne di balena per farci della birra” dissero gli attivisti. Quella volta le bottigliette di “birra alla balena” furono temporaneamente vietate dalle autorità sanitarie, ma poi rispuntarono nei negozi specializzati. E andarono a ruba: sold out in una settimana. Stavolta ci sono tutti i permessi, hanno fatto sapere i mastri birrai. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero