NEW YORK - Dovunque vai oggi negli Usa, non puoi fare a meno di incontrare giovani donne che girano con un cagnetto al guinzaglio, o infilato in una borsona a tracolla. Fino a...
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Gli studiosi di statistica attribuiscono a questo fenomeno un significato a dir poco sorprendente: tanti batuffoli di pelo, abbastanza piccoli da essere portati ovunque, sarebbero un sostituto dei bambini. Invece che fare figli, le giovani donne americane sceglierebberpo di adottare un cagnetto.
La teoria è nata dall’analisi dei dati : le donne americane hanno dato alla luce il dieci per cento in meno di figli rispetto a soli sei anni fa, e il calo si deve quasi esclusivamente alle giovani di età compresa fra i 15 e i 29 anni. Per l’appunto, proprio questa fascia d’età è responsabile dell’aumento nella vendita di cani di piccolissima taglia. La crescita nell’acquisto di cagnetti è inversamente proporzionale al crollo delle nascite: tanti bambini non nascono, tanti cagnetti vengono venduti.
Naturalmente dire che una donna preferisce avere un cane piuttosto che fare un figlio è una sfacciata esagerazione, quasi offensiva. Sarebbe più corretto spiegare che i dati statistici provano che le giovani preferiscono sposarsi più tardi, anche perché la crisi economica rende più difficile mettere su famiglia, con i suoi costi vertiginosi. Un piccolo dolce cagnetto però può aiutare a sentirsi meno sole e permette di esercitare quotidianamente la tenerezza insita nel carattere di una giovane donna. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero