Dopo il metrosexual c’è un nuovo tipo maschile che sta facendo incursione negli armadi dell’uomo del terzo millennio. E’ il lumbersexual, dall’inglese lumber: legname....
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Tra le caratteristiche primarie di un vero lumbersexual c’è la barba, rigorosamente incolta, e poi l’immancabile camicia di flanella a quadri e scarponi per affrontare lunghe camminate in montagna. Mancano le bacche e l’ascia che per girare in città non sono il massimo e infatti vengono sostituiti da altri accessori più urbani ma ugualmente naturistici come lo zainetto porta tablet. L’identikit del lumbersexual è stato tratteggiato dal Daily Beast che ne ha anche individuato il riferimento holliwoodiano: Ryan Gosling.
Che differenza c’è con il metrosexual? Nessuna, dicono gli esperti di stile, spendono le stesse cifre solo che il lumbersexual appare volutamente più dimesso.
La barba, inoltre, sembrerebbe anche un esercizio di risparmio più che di pauperismo. Negli Usa stanno aumentando gli uomini barbuti, e non solo per la moda: per la prima volta sin dalla recessione, la spesa globale dei consumatori è scesa lo scorso anno al di sotto dei 2,3 miliardi di dollari. "Gli uomini, stanchi di correre dietro al costante aumento dei prezzi di rasoi e lame usa e getta da parte dei maggiori produttori, si orientano verso soluzioni più economiche e molti hanno anche smesso del tutto di radersi", affermano gli analisti della società di ricerche di mercato Euromonitor, citati dal Washington Post.
Ma avevano già detto, e indossato, tutto i gay, fa notare sempre il Daily Beast. Mentre il celebre blog newyorkese Gawker si è spinto a elencare i lumbersexual da sempre, ma a loro insaputa. Da Chuck Norris a Tom Hanks. Da Jared Leto a Mirko Matteucci, in arte Missouri 4. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero