Cinema, cibo e moda all'ambasciata di Italia a Washington per rendere omaggio a tre eccellenze tutte italiane: una serata di gala nei saloni della sede diplomatica italiana ha...
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Ideato e curato da "Dress & Dreams" di Elisabetta Cantone e Francesca Silvestri - realizzato in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia, il ministero per lo Sviluppo Economico, l'Istituto di Cultura a Washington e l'Agenzia Ice - il viaggio virtuale tra alta moda, cinema e gastronomia rigorosamente made in Italy si è aperto con le parole di Luca Franchetti Pardo, ministro plenipotenziario e vice capomissione dell'ambasciata: «Celebriamo lo stile italiano con tutti i sensi, dalla tradizione cinematografica ai sapori degli chef, celebriamo il feeling della Dolce Vita, presentando le immagini scattate dal re dei Paparazzi Rino Barillari, e soprattutto il più grande evento con il cibo come protagonista, L'Expo di Milano, il cui successo supera le nostre aspettative».
L'evento ha avuto un successo davvero notevole nei saloni della bellissima ambasciata che ha ospitato 200 selezionatissimi invitati. Incantati dalla mostra fotografica di Rino Barillari capace di catturare vip mondiali con il suo scatto fulmineo: da Sharon Stone a Jan-Paul Belmondo, a Mel Gibson - solo per citarne alcuni - intenti a mangiare o addirittura a preparare dei succulenti manicaretti. Vere icone italiane come gli splendidi abiti della storica Maison Gattinoni - che vestì negli Sessanta star come Audrey Hepburn e Lana Turner - ispirati al tema del cibo nella mostra "Couture a la carte" : un abito color oliva "racconta" l'olio delle colline italiane, un'altro bianco e intarsiato di spighe "parla" della pasta, uno di pizzi nero-pece si ispira alla liquirizia.
E mentre spezzoni di film cult con scene di grandi ricevimenti da Big Night al Gattopardo scorrevano, lo chef Pietro Parisi ha deliziato i presenti con uno showcooking come gli spaghetti cacio e pepe con le bucce di formaggi (sette tipi da sette regioni alla Forever Cheese di Michele Buster da NYC), gli spaghetti con la colatura di alici di Cetara della Acqua Pazza Gourmet, e i fusilli al San Marzano Dop della Gustarosso. La pasta, Gragnano Dop del pastificio Di Martino. E poi i salumi Maestri d'Italia di Athos Maestri, formaggi con composte, pane ai fichi e mandorle pizzute di Avola, olio extravegine della Tuscia, Tamia, acqua Ferrarelle e bollicine bianco e rosso della società agricola Ciu Ciu. E per finire un caffè miscela gold fatto alla napoletana con le macchinette che la Kimbo sta lanciando nel mercato Usa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero