Al già fortissimo rischio di schiantarsi contro una roccia, gli assi francesi della tuta alare Frederic Fugen e Vincent Reffet hanno aggiunto quello di essere...
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E ci sono riusciti segnando un nuovo record.
I due si sono lanciati da una cengia della Jungfrau delle Alpi svizzere all'altezza di 4.062 metri: sopra di loro, nello stesso momento, è sfrecciato il Pilatus pilotato da Phil Bouvier e Yves Rossy, altrettanto bravi in questa missione che il video mostra filare via lascia quando in realtà ha richiesto decine di pericolosi tentativi.
A ogni modo i due francesi con le wingsuit hanno planato fino a stabilizzare l'angolo di discesa e la velocità (poco più 135 chilometri orari). A questi parametri di sono adattati i piloti del monomotore. Tentativo dopo tentativo, sia Fugen sia Reffet sono riusciti a centrare il portellone del Pilatas che misura poco più di un metro e mezzo quadrato. Mica tanto a quella velocità, dovendo per di più stare attenti a non accelerare troppo finendo così a tiro dell'elica del Pilatus. Il randez vous è avvenuto a poico meno di 3mila metri di quota, un'altezza che ha lasciato un certo margine di sicurezza per quei tentativi falliti: "rimbalzati" via dal portellone i due hanno avuto il tempo di ritrovare l'assetto di caduta ed aprire il paracadute canopy.
Definiti uomini volanti, in realtà i folli della tuta alare (folli soprattutto quando restano radenti alle rocce non riservandosi così il minimo margine di errore, come provano del resto) sono uomini plananti secondo un'intuzione delle scomparso Patrick De Gayardon, scomparso nel 1997 e al quale i connazionali Fugen e Reffet hanno decicato l'impresa. Il loro idolo riuscì a rientrare nell'aereo dal quale si era lanciato poco prima.
Il Messaggero