«Vivo in roulotte». Parla Rita, l'ex-moglie di Totò Schillaci

Rita Bonaccorso
ROMA -  “Il 13 ho un’udienza a Bologna. Rispetto la legge e la legge deve essere applicata. Nel mio caso non è successo. Non c’è stato...

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ROMA -  “Il 13 ho un’udienza a Bologna. Rispetto la legge e la legge deve essere applicata. Nel mio caso non è successo. Non c’è stato alcuno scambio di soldi. Il diritto in Italia non è applicato”.


Rita Bonaccorso, ex-moglie di Totò Schillaci, torna a Domenica Live per parlare dello sfratto che l’ha portata, ora, a vivere in una roulotte davanti alla sua casa.

Barbara D’Urso ha seguito passo passo, nel tempo, il dramma della Bonaccorso, parlando anche con l’ex-marito Schillaci, poi risposatosi, che si era offerto di acquistare la casa per lasciarla ai figli. La Bonaccorso però non ha voluto.

“Mia madre non vuole - dice il figlio Matteo, in studio - perché sa di essere nel giusto”.
La battaglia della donna è stata lunga e offerta.

La Bonaccorso sarebbe stata condannata per pagare i creditori di una gioielliera fallita nel 1994, di cui la donna risulterebbe “socia apparente”. Un ruolo che lei ha sempre negato, anche attraverso i suoi legali. A coinvolgerla, sarebbe stata quella che più volte ha affermato di aver creduto un’amica, titolare dell’attività, cui aveva fatto da testimonial per un periodo, nel tentativo di darle una mano.

Più volte l’ex-moglie di Schillaci si è dichiarata innocente, ma invano.

“Quest’estate ero fuori- racconta la Bonaccorso, parlando di un furto subito - Ho avuto dei capogiri, ero in ospedale. Vedevo girare il mondo, non ho mai avuto una cosa del genere. Sono stata in ospedale per un periodo. Quando sono tornata ho trovato tutte le vetrate aperte”.

La storia non finisce qui.
“Sto scrivendo un libro. E poi, in futuro, mi occuperò di aiutare le persone che vivono per strada. Chi può capirli più di me?”.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero