Un corpo a clessidra e un giro vita da 50 cm. Aleira Avendano, giovane modella tutta curve venezuelana, non ha mai desiderato altro nella vita. Li ha sempre voluti con tutte le...
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Aleira ha ventitre anni e coltiva questa sua mania da quando era diciasettenne: “Sono completamente ossessionata da cinture e bustini, li uso anche per dormire - ha raccontato la giovane al “Mirror” -. Me li tolgo solo per un’ora, per riposare o farmi la doccia”.
Nel resto della giornata, insomma, un’ulteriore rinuncia non è contemplata, anche perché, grazie a questa tabella di marcia, è riuscita a togliersi le sue "soddisfazioni": “Quando mi incrocia per strada, la gente mi osserva e mi parla. Non riescono a credere che il mio gira vita sia naturale”.
E non hanno proprio tutti i torti, a dire il vero: la linea perfetta di Aleira, infatti, non è solo merito della sua costanza, esercitata, oltre che nel modo di vestire, anche nell’allenamento in palestra e in una rigida dieta a base specialmente di albume d’uovo e frutta: “Devo ammettere che sono ricorsa alla chirurgia”. In aggiunta a tre operazioni al seno, una al naso e a qualche ritocchino al fondoschiena, la modella ha collezionato anche vari interventi di liposuzione. “Dicono che sono rifatta, che non ho costole e che sono un uomo”, ha affermato, condividendo col "Mirror" l'altra faccia della medaglia, quella amara delle critiche.
In ogni caso, Aleira non si preoccupa più di tanto e, pur confidando che inizialmente indossare i suoi amati corsetti, i quali, come ha spiegato il dottor Andrés Ruiz, "possono contribuire decisamente a modellare il giro vita senza bisogno di ritocchi estetici", è stato “terribile”, sostiene di sentirsi felice e soddisfatta: “E’ la cosa migliore che mi sia mai capitata. Voglio essere conosciuta per il mio busto e per la mia sensualità”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero