Giappone, all'asta l'uva più costosa del mondo: 9 mila euro per un grappolo

Ruby Roman, l'uva giapponese più costosa al mondo
Che la frutta faccia bene non è un mistero. Che sia molto preziosa quindi non sorprende, ma certo non al punto di costare come fosse oro. Per l’esattezza 1 milione e...

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Che la frutta faccia bene non è un mistero. Che sia molto preziosa quindi non sorprende, ma certo non al punto di costare come fosse oro. Per l’esattezza 1 milione e 100 yen, che sarebbero circa 9 mila euro. A tanto è stato battuto all’asta un grappolo d’uva in Giappone. Si tratta di una bacca rossa della varietà Ruby Roman unica al mondo per la misura straordinaria dei suoi acini dolci e grandi come palline di ping pong. Coltivata solo nella prefettura Ishikawa, in un vitigno che ha fatto il suo ingresso non molto temo fa, nel 2008, dopo una selezione durata 14 anni per diventare di diritto un Rubino Romano, di pregio assoluto proprio come la pietra preziosa color rosso fuoco. Qualche giorno fa è stata acquistata a questo prezzo record  a Kanazawa da Takamaru Konishi il proprietario di un supermercato nella prefettura di Hyogo, nel sud-ovest del Paese dagli occhi a mandorla (e dagli acini d'oro). Era una primizia assoluta e verrà messa in bella mostra in un evento-degustazione dello stesso supermercato che punta a richiamare parecchi curiosi. E, come ha riportato la Afp, sembra che alcuni acini della pregiata mercanzia verranno anche regalati ai clienti più fedeli e fortunati.


Per i giapponesi sono molto importanti le primizie, considerate doni di grande prestigio sociale. Per questo sono disposti a spendere delle cifre esorbitanti. Nel caso di questa carissima uva i controlli di qualità sono rigorosissimi: gli acini devono pesare più di 20 grammi e contenere almeno il 18% di zucchero. Lo scorso anno sempre in Giappone altra frutta aveva avuto tali onori: due meloni erano stati venduti all’asta per 12 mila dollari, circa 11 mila euro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero