Stati Uniti: in arrivo Jazz, la prima bambola transgender

La bambola Jazz e, a sinistra, Jazz Jennings, dichiaratasi transgender a soli sette anni
Negli Stati Uniti è in arrivo la bambola transgender. Si chiama Jazz e, ovviamente, è stata realizzata pensando a Jazz Jezzings, la celebre protagonista del reality...

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Negli Stati Uniti è in arrivo la bambola transgender. Si chiama Jazz e, ovviamente, è stata realizzata pensando a Jazz Jezzings, la celebre protagonista del reality tv Io sono Jazz che nel 2007, a soli sette anni, diventò la più giovane bambina ad aver dichiarato pubblicamente la propria transessualità.

 
Progettato dalla Tonner Doll, azienda di Kingston nata nel 1991, l’attesissimo pupazzo misura 45 centimetri d’altezza e sarà acquistabile al prezzo di novanta dollari. La sua presentazione al pubblico è prevista per sabato prossimo a New York. “Jazz (n.d.r.) è un’eroina dei cambiamenti sociali, è coraggiosa e intelligente”, ha spiegato alla Cbs Robert Tonner, fondatore della omonima compagnia e ideatore del rivoluzionario giocattolo, che, in qualche modo, pare strizzare l’occhio alle moderne rivendicazioni femministe esplose con fragore nella marcia anti-Trump del mese scorso.
 
Al di là di questo legame con l’attualità, in realtà, Jazz sembra, innanzitutto, voler chiudere il cerchio apertosi nel 1977 con la messa in commercio di Gay Bob, l’”alter ego omosessuale”, con tanto di orecchini da donna, del più virile e rassicurante Ken. Da allora, grazie anche a quel primo coraggioso tentativo di smuovere le acque, tanti pregiudizi relativi al tema dell’identità si sono sgretolati e, in quarant’anni, l’evoluzione del costume ha permesso l’uscita delle varie Barbie etniche, curvy e, per merito della campagna Toys Like Us, disabili. Insomma, all’appello mancava (forse) solo quella transgender. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero