HOLLYWOOD - Piccolo come una coppa di champagne o esplosivo da sex symbol, non c'è seno di una star che non sia stato radiografato da magazine di moda e gossip, oltre...
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È vero, il talento conta, altrimenti per quanto belle e sexy si è solo delle meteore, ma per restare una stella nel firmamento dello show business occorre lavorare e tanto sul proprio corpo.
C'è chi intorno al seno costruisce intere carriere come Salma Hayek, Kim Kardashian, Pamela Anderson, Scarlett Johansonn, Kate Winslet, Katy Perry, Christina Hendricks, Jennifer Lopez, Beyoncé, solo per fare qualche nome e mettendolo ben in evidenza con abiti attillati o dalle scollature mozzafiato.
Riescono in questo a sfidare la forza di gravità, data l'assenza di reggiseno, solo grazie ad appositi maxi cerotti color nude dalla tenuta stile super attack o a ferretti interni, invisibili all'esterno, su cui poggiare il proprio décolleté.
Esiste, invece, un'altra categoria di star che ha fatto della filosofia “less is more” il proprio credo anche per quanto riguarda l'esposizione mediatica del proprio corpo inteso come corpo di una star e, in quanto tale, fonte di guadagno per se stessa, ma anche per tutto il suo staff, dall'agente allo stylist, assistente personale fino al produttore cinematografico.
È importante avere stile e quello stile deve essere costante e riconoscibile sempre dai propri fan, per non disorientarli, soprattutto quando si è all'apice della propria carriera. Gwyneth Paltrow, Sienna Miller, Nicole Ritchie, Kristen Stewart, Natalie Portman, Keira Knightley, Milla Jogovich, Emma Watson, Kate Moss, Cameron Diaz, Charlize Theron non sembrerebbero più loro se d'improvviso si presentassero sul red carpet con un seno nuovo di zecca e decisamente boombastico.
Il loro è uno stile etereo, skinny, fatto di trasparenze e scollature che però suggeriscono, ma non svelano mai quanto è e deve restare sotto l'abito. In tante, addirittura, se lo fasciano per apparire quasi androgine e la tecnica è quella di usare un bustino o una fascia elastica; il seno da maggiorata lo lasciano volentieri alle loro colleghe perché non sempre è vero il detto ispanico “Sin tetas no hay paraíso” . (Senza tette non si va da nessuna parte n.d.r.)
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Il Messaggero