A Yakutsk, in Russia, una delle città più fredde del mondo dove la temperatura media in inverno è di 42 gradi sotto lo zero, è gelido anche il cuore di...
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«Non dimenticherò mai i suoi occhi - ha detto un volontario al Siberian Times - Avete mai visto un uomo che vorrebbe disperatamente continuare a vivere ma che sta già morendo? Quella cagnetta aveva esattamente gli stessi occhi, capiva tutto, ma non poteva spiegarlo». Ora gli attivisti hanno lanciato una petizione - che è stata già firmata da diecimila persone - con cui chiedono che vengano presi provvedimenti contro il proprietario: ad affiancarli c'è anche un parlamentare che ha avviato una causa per perseguire il responsabile di questa crudeltà.
Sempre gli attivisti, inoltre, hanno avviato un attacco anche alla polizia locale, colpevole secondo loro di inerzia, e alla politica del sindaco che vuole ripulire la città sterminando gli animali randagi. La loro preoccupazione è che la crudeltà verso i cani possa essere il primo passo di un percorso che può portare a una deriva pericolosa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero