Morte Paul Walker, risarcimento di dieci milioni di dollari alla figlia

Paul e Meadow Walker
Un maxi risarcimento da oltre dieci milioni di dollari. È questo il risultato dell’accordo intervenuto tra i familiari di Roger Rodas, alla guida della Carrera GT...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un maxi risarcimento da oltre dieci milioni di dollari. È questo il risultato dell’accordo intervenuto tra i familiari di Roger Rodas, alla guida della Carrera GT coinvolta nell’incidente stradale che costò la vita a sé e all’attore Paul Walker, e la figlia di quest’ultimo, la diciassettenne Meadow, che riceverà la cifra su un fondo a suo nome.

 
“L’importo - ha spiegato Jeffrey Milam, il legale dell’erede della star di Fast and Furious, scomparso nel novembre del 2013 su una via di Santa Clarita, nella contea di Los Angeles - sarà corrisposto  tramite la proprietà fondiaria di Mr. Rodas. La nostra causa per conto di Meadow contro la Porsche, però, va avanti e intende ritenere colpevole la compagnia automobilistica di aver prodotto un veicolo che era difettoso e che per questo ha originato la morte di Walker”.
 

Sebbene, infatti, stando all’avvocato, il conducente del mezzo sia da considerare “responsabile del sinistro”, a suo dire, responsabile lo fu solo in parte. Perché, appunto, maggiori sarebbero le pecche - tra cui, soprattutto, quella di aver venduto la macchina in assenza di dispositivi di sicurezza fondamentali quali il sistema di controllo per la stabilità, i rinforzi laterali delle portiere e una linea per la fuga del combustibile - imputabili alla società tedesca, citata in giudizio anche dalla vedova Rodas ma scagionata appena qualche giorno fa dall’accusa di negligenza da un giudice californiano.
 

“Si tratta di un caso molto diverso”, ha precisato Milam prima di illustrare nello specifico le differenze tra la battaglia legale scatenata dalla famiglia Rodas e quelle intentate contro Porsche da Meadow e da Paul William Walker, padre del defunto interprete statunitense. “Nella prima circostanza, si discute della morte di  Roger Rodas, il pilota della Carrera GT che fu ucciso all’istante dopo l’impatto dell’auto contro un albero. Paul Walker, invece, era un passeggero. Lui sopravvisse allo schianto ma rimase intrappolato e morì bruciato per colpa dei difetti meccanici del veicolo”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero