Di lui si erano perse le tracce il 30 di giugno di undici anni fa: una battuta di pesca in barca in compagnia di alcuni amici nelle acque della California e, poi,...
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Il sito riporta le confidenze di un testimone oculare, un addetto alla sicurezza portuale della località turistica di Nueveo Vallarta pronto a giurare sulla bontà delle sue affermazioni. L’insider avrebbe visto McDermott “a due passi dal suo ufficio” e si dice sicuro di averlo riconosciuto “perché nessuno assomiglia a lui da queste parti”.
Seppur ancora privo di riscontri, il racconto della fonte combacia in parte con le conclusioni dell’indagine avviata da alcuni investigatori americani, che, lo scorso aprile, avevano ritenuto plausibile la presenza in Messico di McDermott insieme a una nuova compagna.
Dato per disperso nei primi giorni del luglio del 2005 senza che nessuno avesse raccontato di averlo visto annegare, ai tempi della sua scomparsa, l’ex di Olivia Newton-John aveva dichiarato bancarotta denunciando debiti per un totale di oltre 30mila dollari. Un particolare, quest’ultimo, che aveva instillato in molti il dubbio che all’origine del giallo non ci fosse altro che una furba messa in scena congegnata dall’uomo allo scopo di sfuggire ai creditori.
Facile ipotizzarlo ma molto più difficile provarlo. Così, tra tanti complottisti, c’è chi continua a credere nell’ipotesi dell’incidente. Di questa corrente di pensiero fa parte anche Yvette Nipar, la donna che il cameraman dei misteri sposò nel 1992 e da cui ebbe anche un figlio, Chance, nato nel 1993: dipendesse da lei, il caso McDermott sarebbe già bello che chiuso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero