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Utile, semplice e low cost. Nella caccia al regalo di Natale “doc” sempre più italiani scelgono di mettere sotto l’albero il dono che non ti aspetti: il lusso di avere una tata per concedersi una serata speciale, le prelibatezze culinarie di uno chef esperto per una cena romantica tra le mura domestiche o addirittura qualche seduta di giardinaggio per rifare il look agli spazi verdi di casa.
È questa la tendenza delle festività natalizie 2015 registrata da Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, che ha fatto un bilancio delle richieste pervenute da tutta Italia nelle sue sedi territoriali. Parola d’ordine: originalità ma soprattutto utilità, come quella che può offrire una prestazione occasionale di lavoro domestico.
Rottamato il gadget low cost, che molto spesso è anche sinonimo di futilità, secondo l’osservatorio statistico di Assindatcolf, sono in aumento rispetto allo scorso anno i cittadini che scelgono di “impacchettare” il cadeau ideale a basso costo ma che faccia davvero la differenza, il cosiddetto regalo utile per eccellenza.
Che si tratti dell’abilità di colf esperte che facciano brillare case trascurate o della disponibilità di una baby sitter per concedersi momenti di libertà dalla vita genitoriale, la formula privilegiata è quella del voucher prepagato, il modo più semplice per retribuire prestazioni occasionali rimanendo nelle regole. Ma c’è anche chi, più attaccato al vecchio stile, affianca a questo utile strumento quello della più tradizionale bustina degli auguri di Natale con “valido come buono per…”, perché in fondo è il contenuto a rendere il regalo speciale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero