Fascia e corona d'ordinanza, scarpa bassa anti-sampietrino e risposta pronta: Miss Italia si appresta alla scoperta di Roma. Ventun anni, da 15 giorni eletta più bella...
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Quando arriva al giornale è reduce della prima puntata di Che Tempo Che fa, su Raiuno, dove si è trovata seduta vicino a Fabio Fazio, Elio Germano, Miriam Leone, Nino Frassica, Gigi Marzullo, Fabio Volo. Tutta gente che fa ancora fatica a considerare parte di un mondo a cui ormai appartiene un pochino anche lei. «Ero molto tesa - sorride -. Io sono ancora quella che va a chiedere foto e autografi e mi sento dire dai, forza, sei Miss Italia, le foto dovresti fartele fare! Sarà, ma devo ancora abituarmi e comunque per strada non mi riconosce nessuno».
Il paesino di 14 anime in provincia di Trento in cui è cresciuta è ormai lontanissimo: «La mia vita è cambiata totalmente, non faccio altro che stare in giro e non so neanche quando tornerò a casa. Sono stata più volte a Milano in questi 15 giorni che in 21 anni». Per Alice Rachele Arlanch, che forse per pudore in famiglia papà e mamma chiamano befana, «la bellezza senza qualità morali perde significato». È per questo che le sue icone sono Angelina Jolie e Amal Clooney: belle ma anche impegnate nella difesa dei diritti dei più deboli. Al terzo anno di Giurisprudenza, Miss Italia non ha alcuna intenzione di abbandonare gli studi: «I miei compagni mi mandano appunti e libri: la vedo dura, ma pian piano ce la farò, studiando nelle tre-quattro ore di treno che mi faccio regolarmente». Quanto alla carriera nel mondo dello spettacolo è aperta a tutto, con un amore speciale per la moda: «Se mi si presentassero occasioni ci terrei a coglierle al volo».
Il fidanzato si chiama Andrea, è di Rovereto e fa la Bocconi: «Stiamo insieme da un anno e mezzo ma ci conosciamo dalla seconda superiore». E' per lui che tra le Miss che l'hanno preceduta guarda a Rachele Risaliti (2016): «Come lei - giura - sfaterò il mito della Miss che lascia subito il fidanzato». Chi vivrà, vedrà. Intanto un bel tuffo per le strade di Roma: «Non conosco la città e voglio rimediare. Uscita di qui mi butto nello shopping nel centro storico». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero