MILANO “Cipollino” sta bene e non vede l’ora di tornare in pista. Ricoverato ieri all’ospedale San Raffaele di Milano, Massimo Boldi, 73 anni, è...
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ARTERIE OCCLUSE
Ai microfoni l’attore racconta come è arrivato in sala operatoria. «L’ho scampata grossa. Durante un controllo che ho fatto la settimana scorsa qui al San Raffaele, ho fatto una coronarografia, mi hanno trovato tre arterie completamente occluse. Dovevo ricorrere a un intervento e dovevo scegliere tra by-pass e angioplastica. Parlando con i professionisti, ho deciso di fare un’angioplastica». L’operazione si è svolta senza problemi. «E’ andata benissimo. Ora sono ancora in ospedale, ma non vedo l’ora di tornare a lavorare. Dopo l’operazione ho chiamato la mia amica Barbara d’Urso che è venuta a trovarmi e domani verrà qui la sua troupe. Sicuramente non me lo aspettavo perché stavo bene: sono entrato in ospedale per un normale controllo di routine.
Però non ho avuto paura. Vengo da un periodo molto stressante: presto uscirà il nuovo film con Christian De Sica “Amici come prima”». Il ricovero, ammette “Cipollino”, «ha spaventato me e le mie figlie, che mi hanno rimproverato e ora mi ripetono di prendere la vita con più calma». Racconta l’attore: «La mia famiglia ha avuto più paura di me. Le mie figlie mi hanno “sgridato” un po’. Ma l’importante è stare bene e tornare presto a lavorare». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero