Giochi elettronici, «Io Massimiliano senza braccia e gambe, insegno che nella vita non ci sono scuse»

Giochi elettronici, «Io Massimiliano senza braccia e gambe, insegno che nella vita non ci sono scuse»
Non ci sono scuse nella vita: lanciatevi, osate, non rinunciate. Lo insegna chi di scuse ne avrebbe avute anche troppe per non fare. Eppure, Massimiliano Sechi, senza braccia e...

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Non ci sono scuse nella vita: lanciatevi, osate, non rinunciate. Lo insegna chi di scuse ne avrebbe avute anche troppe per non fare. Eppure, Massimiliano Sechi, senza braccia e senza gambe, guida la macchina, va a fare la spesa, nuota, si allena in palestra, esce con la fidanzata. Più volte è stato campione del mondo di esports. Sulla sedia a rotelle sin da piccolo (è nato con una grave malformazione agli arti, focomelia) è andato oltre il suo handicap e a 31 anni insegna agli altri come si fa a superare i limiti. Ha fondato un movimento chiamato #NoExcuses con più di 220mila follower su facebook.  E nei  primi mesi del 2018, il  #NoExcuses club, un gruppo di venti persone selezionate tra i follower con cui intraprendere un percorso di cambiamento. Uomini e donne con storie di sofferenza e di riscatto (dall'anoressica al ragazzo con il padre in rpigione) che hanno deciso di diventare di aiuto agli altri.


Massimiliano, che vive a Sassari, fa anche il mental coach ed è  molto attivo nel sociale tramite la onlus da lui fondata a sostegno dei disabili e dei loro familiari. .

«La mia è la storia di un ragazzo che come tanti fa di tutto per essere felice – racconta  – ma che deve scontrarsi con gli sguardi delle persone, con il pietismo, con il bullismo, con il suo handicap, ma soprattutto con la sua paura di essere giudicato inferiore e non all’altezza». Dopo la separazione dei genitori, a 14 anni, cade in depressione. Massimiliano supera anche questo momento difficile. Si appassiona al mondo dei videogiochi ed è proprio il titolo di campione del mondo che cambia la sua esistenza: capisce che nella vita non è importante la condizione di partenza,  se non si lascia spazio alle scuse si possono ottenere cose straordinarie. «Dentro di noi c’è già tutto quello di cui abbiamo bisogno per essere liberi e felici». 
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Il Messaggero