Leonardo Di Caprio, rivelazione choc: «Ho rischiato di morire tre volte»

Leonardo Di Caprio
Feste, premiazioni, viaggi da una parte all’altra del pianeta: che la vita di Leonardo Di Caprio sia molto movimentata è un fatto risaputo. Che in passato lo sia...

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Feste, premiazioni, viaggi da una parte all’altra del pianeta: che la vita di Leonardo Di Caprio sia molto movimentata è un fatto risaputo. Che in passato lo sia stata così tanto da fargli rischiare la morte più volte, invece, era cosa sconosciuta ai più. Almeno fino a oggi, quando a raccontarla al resto del mondo ci ha pensato lo stesso attore americano. Intervistato da Wired, l’interprete di Titanic ha rivelato infatti di essere stato sul punto di lasciarci le penne in ben tre occasioni, la prima delle quali risale al periodo delle riprese del film Blood Diamond, uscito nel 2006: «Ero in Sudafrica e stavo facendo un’immersione, quando un gigantesco squalo bianco è entrato improvvisamente dentro la mia gabbia. Metà del suo corpo era dentro la gabbia e io sono riuscito a sopravvivere solo perché mi sono schiacciato sul fondo. I ragazzi del luogo che mi avevano accompagnato mi hanno detto che non era mai successo niente del genere in trent’anni».


Decisamente più comune, invece, la seconda temibile disavventura: «Ero seduto su un aereo, quando per caso il mio sguardo si è posato sull’ala che improvvisamente ha preso fuoco. Ero l’unico che in quel preciso momento stava guardando proprio quell’ala. Hanno spento i motori per qualche minuto, nessuno diceva nulla, non volava una mosca. Era surreale. Hanno riavviato i motori e poi c'è stato un atterraggio d'emergenza allo Jfk».

Ambientato sullo sfondo di un cielo è anche il terzo e conclusivo aneddoto della serie: «Ero con un gruppo di amici e io mi sono lanciato in coppia, ero il secondo. Quando il mio amico ha tirato la sua corda, il paracadute si è aperto senza problemi. La seconda corda invece non ha funzionato, perché era stata annodata troppo. Ho provato a tirarla, ad allentarla, ma niente. Il mio paracadute si è aperto solo all’ultimo momento, a mezzo miglio da terra».


Scampato il pericolo e uscito di nuovo incolume, ora, con la sua ultima pellicola da protagonista, The Revenant, il bel Leonardo punta a un ulteriore miracolo: la vittoria dell’Oscar. Dopo averla cercata invano tante volte, sarebbe sicuramente un’altra storia a lieto fine da tramandare ai posteri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero