Le mance nei ristoranti degli Stati Uniti non smettono di commuoverci. È nel momento di pagare il conto, infatti, che spesso esce la solidarietà umana nelle sue migliori forme....
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C'è chi ha lasciato generose mance per commemorare il fratello scomparso, o chi l'ha fatto per aiutare una povera cameriera a vedere il figlio lontano. E poi c'è Mike, che lavora a Broadway ma non vuole aggiungere dettagli su sé stesso. L'uomo, che da tempo frequenta un ristorante a New York, aveva ormai familiarizzato con una cameriera, come riporta anche ABCnews. Mike, dopo aver sentito la donna parlare di un'ingiunzione di sfratto ricevuta poco tempo prima, ha deciso di fare una super donazione offrendo una mancia da ben 3000 dollari a fronte di un conto pari a 43,50.
Questo il messaggio lasciato dall'uomo: «Grazie per la tua gentilezza e la tua umiltà. Ho ascoltato mentre parlavi dei tuoi problemi, anni fa li ebbe anche un mio professore a scuola e questo mi ha spinto a fare questo gesto. Vai su ReesSpechtLife e informati sulla fondazione, e non fare che il 'pay-it-forward' finisca con te. Se vuoi pubblicare questo messaggio, non rendere noto anche il mio nome. Spero che un giorno la vita possa darti la gioia e l'amore che tu dimostri ogni giorno sul posto di lavoro».
Il sistema citato dall'uomo, il 'pay-it-forward', prevede che a seguito di una buona azione non venga ricompensato l'individuo che l'ha compiuta, bensì si venga a creare una catena che coinvolgerà altre persone. Questo sistema è alla base della missione di ReesSpechtLife, un'organizzazione fondata da un uomo che ha perso tragicamente il figlio ad appena 22 mesi e che ha deciso di innescare una catena di buone azioni in nome del suo sfortunato bimbo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero