Londra, Jimmy Page contro Robbie Williams, lite tra vicini: l'ex Take That rinuncia ai lavori della sua villa

Le ville confinanti di Jimmy Page e Robbie Williams a Londra (mirror.co.uk - foto SWNS/Getty)
Jimmy Page batte Robbie Williams. Sarebbe questo il risultato della partita che sta ( o meglio, stava) contrapponendo lo storico chitarrista dei “Led Zeppelin” e l’ex...

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Jimmy Page batte Robbie Williams. Sarebbe questo il risultato della partita che sta ( o meglio, stava) contrapponendo lo storico chitarrista dei “Led Zeppelin” e l’ex componente dei “Take That”. Vicini di casa ad Holland Park, quartiere di gran lusso della zona occidentale di Londra, i due artisti erano finiti ai ferri corti a causa di una bega edilizia: oggetto del contendere, i lavori di ampliamento della villa di Williams - scavo di seminterrati e realizzazione di una piscina e di uno studio di registrazione - decisi dalla star di "Rock DJ" qualche tempo fa. Lavori troppo invasivi, stando al punto di vista di Page, che, preoccupato per le conseguenze “catastrofiche” che sarebbero potute ricadere sulle decorazioni della sua bellissima residenza - la celebre, almeno nella capitale britannica, “Tower House”, progettata dall’architetto William Burges nel diciannovesimo secolo, comprata dal musicista britannico nel 1972 per la cifra di 350mila sterline e catalogata, anche grazie ai suoi splendidi interni in stile gotico francese, tra i monumenti di massimo interesse storico - si era appellato al Comune, sporgendo denuncia.




L’intervento del municipio londinese, però, non si è reso necessario: “spaventato” forse dal parere negativo di due professionisti del settore arruolati da Page e, magari, accortosi di essere in torto, Williams avrebbe deciso di abbandonare il suo proposito e di ritirare il progetto: niente più interventi e addio a piscina e a tutto il resto, insomma. Almeno secondo quanto riportato dal “Daily Mail”.



La rinuncia, comunque, non dovrebbe costare poi così tanto all’interprete di “Angels”; il cantante, infatti, vive da re nell’”infinita” “Woodland House”, acquistata due anni fa per 25 milioni di euro: nelle 47 stanze che la compongono troverà sicuramente lo spazio necessario per realizzare qualche altra idea.

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Il Messaggero