Gli inglesi preferiscono il caffè: cade il mito del tè

Gli inglesi preferiscono il caffè: cade il mito del tè
Inglesi e tè, un binomio che non funziona più, una storia d’amore giunta al capolinea. Sì perché sembra che il caffè da qualche tempo sia arrivato prepotentemente sulle...

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Inglesi e tè, un binomio che non funziona più, una storia d’amore giunta al capolinea. Sì perché sembra che il caffè da qualche tempo sia arrivato prepotentemente sulle tavole di questo popolo ed è sempre più richiesto nei bar e nei locali. La conferma arriva da un recente studio del London City Airport che ha analizzato le abitudini dei passeggeri, raccogliendo numeri che sono davvero sorprendenti. Pare che in un mese siano state vendute almeno 2500 tazze dell’aromatica bevanda contenente caffeina, relegando al secondo posto in classifica il noto “english tea”.






La sferzata energetica di tale prodotto, quindi, ormai va per la maggiore pure oltre Manica e garantisce una carica perfetta quando, durante la giornata, ci si sente stanchi e svogliati. Da non dimenticare pure il suo potere relativo contro i primi freddi. Si calcola che in un solo giorno siano 800 i caffè richiesti, ma niente espresso. Il cappuccino, invece, è tra i preferiti.



Nei mesi scorsi anche il Financial Times ha studiato il fenomeno, confermando quanto il Regno Unito tutto sia diventato “coffee addicted” con oltre 1,7 miliardi di tazze vendute ogni anno, ordinate quotidianamente da una persona su cinque.



Nel frattempo, il London City Airport, a ottobre, ha segnato il suo primo record con 94.686 passeggeri transitati nei sette giorni successivi a lunedì 19 e ha accolto complessivamente 408.544 passeggeri in tutto il mese, con una richiesta totale di 25.773 caffè.



Scorre dunque la lista delle bevande irrinunciabili in tale tratto di mondo e dopo il tè, finisce la cioccolata calda, ma ad oggi non sono state evidenziate le reali cause di questo improvviso cambiamento.





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Il Messaggero