Francesca Barra, insultata e minacciata sui social: "assolto" dipendente Regione Basilicata che scrisse il post

Francesca Barra, insultata e minacciata sui social: "assolto" dipendente Regione Basilicata che scrisse il post
Il procedimento disciplinare a carico di Domenico "Mimmo" Leccese - il dipendente della Regione Basilicata che il 17 luglio scorso pubblicò su Facebook un post...

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Il procedimento disciplinare a carico di Domenico "Mimmo" Leccese - il dipendente della Regione Basilicata che il 17 luglio scorso pubblicò su Facebook un post riguardante la vita privata della giornalista Francesca Barra - è stato archiviato. Lo ha deciso l'ufficio risorse umane e organizzazione della Regione, dopo aver ascoltato lo stesso Leccese. Dalle «controdeduzioni» e dagli «ulteriori chiarimenti» forniti dal dipendente in occasione della sua audizione, il 19 dicembre scorso, non sono emersi «allo stato elementi sufficienti per proseguire nell'azione disciplinare».


Nel pomeriggio del 17 luglio - quando non era più in ufficio nel dipartimento infrastrutture della Regione Basilicata, dove lavora come geometra - Leccese scrisse in un post: «Francesca Barra sorpresa in atteggiamenti amorosi, tra i Sassi di Matera, con un noto attore: è amore estivo?». Leccese si è difeso ribadendo di aver scritto il post «in tono goliardico e senza alcun tipo di offesa o minaccia». Successivamente, nel mese di ottobre, Barra denunciò la pubblicazione di un altro post «contenente gravi insulti e maledizioni anche contro i suoi figli». Leccese ha spiegato alla commissione di non aver mai pubblicato il post offensivo, anzi di aver manifestato «immediatamente» alla giornalista «la mia incondizionata solidarietà, dissociandomi dai contenuti offensivi del post e dalla paternità dello scritto». I contenuti offensivi del post, però, indussero il compagno di Barra, l'attore Claudio Santamaria, a pubblicare un video (che ebbe 25 mila visualizzazioni) in cui criticava Leccese e chiedeva per lui «l'interdizione da qualsiasi social network», oltre ad un provvedimento disciplinare da parte della Regione Basilicata.(ANSA). RES
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Il Messaggero