Fedez si scatena, in una lunga intervista esclusiva concessa al settimanale "Chi", in edicola da mercoledì 13 gennaio, contro il sito Dagospia e i giornali...
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«Questo episodio mi avrebbe fatto sorridere se non avessero esagerato», spiega Fedez a "Chi". «Ma siamo in Italia. Io accetto che un certo tipo di stampa, che si occupa di materiale leggero e superfluo, faccia un articolo su una gamba che sembra un culo. Ma scrivere che Fedez è a letto con un uomo è offensivo. Il sito Dagospia ha anche titolato: "L'Epifania tutti i culi si porta via", Libero: "Un culo all'aria nel suo letto". Quando penso che Renzi vuol stanziare centoventi milioni di euro per l'editoria, e ci sono anche giornali che fanno titoli come "Bastardi islamici", allora tremo. A me fanno più paura gli stupidi che gli intelligenti. Pensare che esistano giornalisti che abbiano scambiato la mia gamba per un culo e giocato sulla mia sessualità, mi fa venir voglia di chiamare Indro Montanelli e chiedergli scusa».
Nell'intervista Fedez annuncia anche la sua nuova avventura professionale: «Sto elaborando un progetto musicale nuovo che farà parlare», dice. «Ho voglia di scrivere di riprendere la mano. Inizio con un periodo di reclusione, ma per tornare a poter scrivere devi tornare a vivere. Respiro l'aria, vedo quello che succede all'esterno e poi mi chiudo e scrivo. Una volta gettavo parole random sul foglio e poi qualcosa saltava fuori. Adesso sento l'esigenza di trovare confini dentro i quali muovermi. Cerco un tema. Poi lavoro con calma». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero