C'è una giornata dedicata a tutto, anche al 'fact-checking', cioè la verifica delle notizie, necessaria in tempi di bufale e 'fake...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Non farti ingannare, i fatti contano», dice lo slogan del sito factcheckingday.com dedicato alla giornata, su cui sono segnalate tutte le iniziative mondiali: dalle lezioni alle discussioni fino alle maratone di verifica. C'è una sezione per imparare a distinguere le 'fake news'; ma anche una lista delle 16 bufale più virali dell'ultimo periodo seguite dalla verifica.
Alcune di queste sono legate alla campagna elettorale Usa, momento in cui il fenomeno delle bufale online è esploso.
Proprio in questo periodo due piattaforme come Google e Facebook sono finite nel mirino, accusate da alcuni osservatori di agevolarne la diffusione online, fino a che hanno lanciato delle iniziative 'ad hoc'. La prima fa parte di 'First Draft News' in collaborazione con un gruppo di media; la seconda ha messo a punto un filtro contro le bufale online per ora in fase di test negli Stati Uniti e in Germania.
Per l'International Fact-Checking Day del 2 aprile c'è anche l'hashtag #factcheckit. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero