Numeri davvero da star, quelli festeggiati ieri sera dalla affascinante e solare Stefania Sandrelli in uno dei tempi del divertimento della Dolce Vita. Tanti gli amici e i...
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La festeggiata, in mise di pizzo nero trasparente, arriva raggiante assieme al compagno Giovanni Soldati, deus ex machina dell'evento. È quasi nascosta dalla settantina di rose rosse pronte per la sua amica Beatrice Iannozzi, che l'aspetta all'interno del suo locale. Prima di entrare, però, l'attrice bacia il suo compagno tra una folla di fotografi che immortala il magico momento.All'invito del party circa 160 illustri invitati del mondo dello spettacolo e non tra cui i figli Amanda Sandrelli, con i figli Francisco e Rocco, e Vito Pende. Arrivano il bel Gabriel Garko mano nella mano con la sua Adua Del Vesco, Lina Sastri, Teo Mammucari, Maurizio Micheli con Benedicta Boccoli, Paolo Villaggio, Enrico Lucherini. Non si contano gli omaggi floreali, e sono tutte rose rosse.
Arrivano i produttori Camilla Nesbitt con Pietro Valsecchi, Adriano Pintaldi, Piero Maccarinelli, Pino Quartullo con Margherita Romaniello, Corinne Clery in pizzo nero, grande amica della Sandrelli, e poi Gigliola e Silvia Scola, moglie e figlia del grande regista Ettore. Ci sono Alessandro Haber, Chiara Caselli, Gianni Minà, Laura Delli Colli e Nino Benvenuti, Barbara Palombelli e Francesco Rutelli. Ecco Moira Mazzantini e Saverio Ferragina, dello storico staff dell'attrice, e ancora l'imprenditore Martino Midali, il produttore di vini Sandro Bottega e il fotografo Angelo Caligaris.Il goloso dinner è a base di tempura vegetable, amatriciana, pollo alle mandorle, polpettine di carne bianca con fonduta di pecorino di Amatrice, spezzatino di scottona con battuto alla cacciatora, trionfo di mozzarella di bufala, il tutto annaffiato dal Chianti classico prodotto dalla festeggiata. Per tutti, in omaggio, piccole bottiglie di vino rosè con un biglietto che riproduce l'invito della festa: una bella immagine dell'attrice immersa tra grandi rose, scelta da lei stessa.
Raggiungono la festa un po' più tardi Franco Nero e Duccio Trombadori, e Roberto Cicutto, presidente di Istituto Luce Cinecittà. Si va avanti fino a tardi tra ricordi di grande cinema, come il recentissimo Nastro d'oro assegnato alla Sandrelli dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani (premio consegnato solo ad altre cinque personalità), e quelli personali. Torta di compleanno millefoglie tra tappi che volano e calici alzati, colmi di bollicine rigorosamente italiane. Qua e là grandi cesti di ciliegie. E il mito continua. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero