Nasce Colbert, il bistrot tutto romano a Villa Medici

L'intraprendenza di quattro giovani imprenditori, una location d'eccezione e una cucina firmata da uno chef di tutto rispetto: sono questi i tre ingredienti che si sono...

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L'intraprendenza di quattro giovani imprenditori, una location d'eccezione e una cucina firmata da uno chef di tutto rispetto: sono questi i tre ingredienti che si sono mischiati per la nascita di Colbert,  il nuovo spazio cucina e caffetteria all'interno di Villa Medici, che dal 1803 è sede dell’Accademia di Francia a Roma.

 


Il bistrot, inaugurato il 30 aprile, verrà aperto al pubblico, oltre che ai visitatori della Villa, offrendo dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19, un servizio di bar, colazione, pranzo, sala da tè, pasticceria e aperitivo. Il giovedì sera, inoltre, sarà possibile cenare. 
A dare vita a questo nuovo spazio nel cuore di Roma sono stati quattro giovani imprenditori romani: Camilla Porlezza, Maddalena Salerno, Marco Baroni e Marco Del Vescovo, uniti dalla passione e dalla volontà di unire gli interni di quella che è stata una prestigiosa residenza per artisti e storici d'arte all'eccellenza nel settore culinario. In cucina il menù è firmato dallo chef Arcangelo Dandini che, partendo dalle materie prime stagionali, ha intenzione di affiancare alla tradizione italiana piatti internazionali: della cucina romanesca alle omelette, dai burger alle selezioni di formaggi francesi. In più, dessert, pasticceria e una selezione di vini.

Il tutto in una location di eccezione quale è Villa Medici,  palazzo cinquecentesco che domina la città dalla collina del Pincio, circondato da oltre sette ettari di giardini. Gli ospiti di Colbert si ritroveranno a degustare i piatti nella Galleria di Ferdinando de’ Medici, nata per ospitare i capolavori dell’antichità raccolti dal cardinale Ferdinando de’ Medici nel ‘500. Le pareti delle sale sono decorate con la tecnica che il pittore Balthus, direttore dell’Accademia dal 1961 al 1977, ha ideato per tutto l’edificio, mentre il design di tavoli e sedie è firmato da un altro direttore, lo scenografo Richard Peduzzi. Da maggio sarà possibile accedere anche all'adiacente Giardino dei Limoni.


Piccola curiosità: il nome scelto, “Colbert”, è un omaggio alla storia dell’istituzione. Jean-Baptiste Colbert fu infatti il ministro del Re Sole Luigi XIV che, insieme a Gian Lorenzo Bernini e Charles Le Brun, diede l’impulso decisivo per la creazione dell’Accademia di Francia a Roma. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero