Sembra quasi incredibile ma la storia tra George Clooney e Amal Alamuddin, sposi lo scorso settembre a Venezia, starebbe lentamente arrivando al capolinea. ...
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A dispetto di un’unione apparsa perfetta, infatti, l’attore cinquantatreenne e la sua giovane consorte starebbero vivendo un momento di profonda crisi, triste preludio per alcuni della fine del matrimonio. Se non vi sembra vero, provate a dare uno sguardo a “In Touch Weekly”, “Ok”, o “Lifestyle magazine”, riviste “superpettegole” che hanno lanciato il gossip e sconvolto tutti i sostenitori della coppia.
Stando alle voci, smentite seccamente dall’agente di Clooney, Stan Rosefield - “Sono rumours creati ad hoc per vendere più copie” - sarebbero tre le cause della discordia all’origine della possibile rottura; in primo luogo i differenti punti di vista dei due coniugi sull’eventualità di diventare genitori, con lei vogliosa di maternità e lui non proprio pazzo dell’idea di avere un figlio. Altro motivo di attrito sarebbe poi la frequentazione di George, in assenza della moglie, con alcune amiche di vecchia data, una consuetudine, a quanto pare, non proprio apprezzata dalla Alamuddin. Infine, a metter contro George e la moglie sarebbe intervenuta l’allergia di quest’ultima all’ambiente di Hollywood, contesto nel quale, invece, l’attore si muove come un pesce dentro l’acqua.
Secondo altre indiscrezioni, inoltre, a peggiorare il quadro si sarebbero messi d’impegno alcuni amici e colleghi di Clooney, segnatamente Matt Damon, Brad Pitt e Angelina Jolie, che non avrebbero proprio in grande simpatia Amal, ritenuta altezzosa e un po’ troppo sofisticata.
Convolati a nozze a quasi un anno dal loro primo incontro romantico, la star più star di tutte e l’avvocato libanese sono sembrati sempre molto uniti nelle loro uscite pubbliche successive al matrimonio. Non più tardi di una decina di giorni fa, durante la cerimonia di assegnazione dei “Golden Globe” ad esempio, Clooney aveva dedicato alla moglie un pensiero molto dolce: “Qualunque alchimia ci abbia fatto incontrare, non potrei essere più orgoglioso di essere tuo marito”. Ok, George è un attore da Oscar ma quella volta non sembrava proprio recitare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero