Ibragim Abdullaev è un uomo di origine cecena di 56 anni. Residente nel piccolo villaggio di Alkhan-Yurt, a pochi chilometri dalla capitale Grozny, conduce una vita...
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Anche durante l’inverno, mentre in paese il resto degli abitanti si copre con pellicce e cappelli, lui cammina in camicia e con pantaloni leggeri. Addirittura, durante le forti nevicate dei mesi più freddi, i suoi indumenti non si bagnano mai, perché si asciugano subito con il calore del corpo. I medici non sono riusciti a spiegarsi questa sua qualità. Alcuni hanno pensato che si trattasse della risposta dell’organismo di Ibragim ad un trauma o a una crisi di nervi, ma non è assolutamente questo il caso, dato che la sua vita è sempre stata molto tranquilla.
In più, l’uomo gode di una salute di ferro e riesce a non ammalarsi mai, neanche dopo le lunghe passeggiate sotto la neve e la pioggia. Un dono che gli permette anche di lavorare senza la maschera per proteggere gli occhi: le scintille infatti non lo accecano mai quando è intento a saldare gli oggetti. Purtroppo però questi poteri speciali pare averceli solo lui in famiglia. I suoi cinque figli si comportano normalmente, cercano di restare a casa quando fa troppo freddo e sono quasi sempre vittime dell’influenza nei mesi più freddi. Tutti a Alkhan-Yurt pensano che Ibragim abbia un dono divino, che per questo deve essere riconosciuto in tutto il mondo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero