Addio a Jimmy, morto il decano dei cani italiani antiesplosivo: svolgeva missioni in Afghanistan e Kosovo

Addio a Jimmy, morto il decano dei cani italiani antiesplosivo: svolgeva missioni in Afghanistan e Kosovo
Per dieci anni aveva prestato servizio nelle missioni all'estero, in Afghanistan, Kosovo e Libano, nei controlli anti-esplosivo. E proprio nel sud del Paese dei Cedri Jimmy,...

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Per dieci anni aveva prestato servizio nelle missioni all'estero, in Afghanistan, Kosovo e Libano, nei controlli anti-esplosivo. E proprio nel sud del Paese dei Cedri Jimmy, il decano dei cani impegnati al fianco dei militari italiani, è morto durante uno dei tanti pattugliamenti con i 'caschi blù della forza internazionale dell'Onu al confine con Israele. Jimmy è deceduto, apparentemente per un malore improvviso, mentre era in regolare turno di servizio sui veicoli in ingresso presso la base di Shama, sede del comando del Settore Ovest dell'Unifil, attualmente su base Brigata paracadutisti «Folgore».


A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo, prima, da parte del suo conducente, un caporal maggiore dell'esercito, e, poi, da parte dell'ufficiale veterinario del contingente, prontamente intervenuto sul posto. Jimmy, un pastore belga malinois di 11 anni, era prossimo alla «pensione», dopo avere svolto il suo lungo servizio inquadrato presso il Gruppo Cinofili del centro militare veterinario di Grosseto. Negli anni, l'impiego di unità cinofile all'interno dei contingenti militari nazionali è divenuto fondamentale per contrastare il pericolo degli ordigni esplosivi improvvisati (IED), una delle minacce più subdole per i militari che operano nei teatri operativi di tutto il mondo.
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Il Messaggero