Regno Unito, ecco Betty-go Slow, il manichino sexy che rallenta il traffico

Foto: pagina Facebook Bettygoslow
Si chiama Betty-go-slow ed è un manichino sexy pensato per far rallentare gli automobilisti in prossimità di un'incrocio. Funziona talmente bene che i conducenti...

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Si chiama Betty-go-slow ed è un manichino sexy pensato per far rallentare gli automobilisti in prossimità di un'incrocio. Funziona talmente bene che i conducenti si distraggono, si girano a guardarlo e causano incidenti.

L'idea è di una residente di Aston Ingham, in Herefordshire, in Inghilterra. Julia Askew, 59 anni, era stanca dell'alta velocità con cui le auto passavano nel suo quartiere, dove non c'è nessun segnale a segnalare il centro abitato. Allora ha deciso di inventarsi qualcosa: ha quindi pensato a un manichino donna, che con i suoi abiti provocanti facesse rallentare le auto. La bambola, a cui la donna cambia regolarmente gli abiti, tiene un cartello che invita alla prudenza e ricorda il limite di velocità di 30 miglie orarie.

 

Il guardaroba di Betty include minigonne, abiti succinti e tacchi alti, così da rendere plausibile l'inganno: l'idea è che i guidatori rallentino vedendo una bella donna, e in effetti è così: effettivamente le persone frenano, solo che poi si distraggono e diventano un ostacolo agli altri automobilisti, magari donne che non subiscono il fascino di Betty.

Alcune persone hanno protestato, chiedendo alla donna di rimuoverla dal ciglio della strada. Ma lei, interpellata dal Telegraph, si è difesa: «All'inizio avevo messo solo il cartello, poi ho pensato che un manichino sarebbe stato divertente. L'avevo vestita con una giacca catarifrangente. Ma credo che così, con abiti sexy, funzioni meglio. Qui è un disastro, le persone non rispettano il limite. Non c'è un nessun cartello, né un marciapiede. Le persone hanno paura a camminare sul ciglio della strada e prendono l'auto anche per percorrere distanze brevi».

«Ha agito in buona fede, ma immaginate di essere un tizio qualunque: vedi questa bella donna, almeno in apparenza, ti distrai e diventi un pericolo pubblico. Ho assistito già a un paio di incidenti per questo». Julie Askew non è d'accordo: «Ho ricevuto solo feedback positivi, alle persone la cosa diverte ma, cosa più importante, fa controllare la velocità». Betty Go-slow ha anche una propria pagina facebook


L'obiettivo comunque è stato raggiunto: la donna ora è entrata a far parte del consiglio parrocchiale, che sta pensando di mettere da parte il denaro che serve a installare un vero cartello stradale. Sarà meno originale e sexy, ma forse più efficace.
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Il Messaggero