Bicicletta rubata, bicicletta ritrovata. Non proprio sotto casa ma quasi. E tutto grazie a un annuncio letto per caso su un noto sito di inserzioni. Che ha portato dritto dritto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E invece no. Di strada ne ha fatta ben poca il malandrino. Ha tenuto la refurtiva nella stessa zona in cui abita il legittimo proprietario ormai rassegnato alla scomparsa delle Bike. E senza timore di essere rintracciato l'ha messa in vendita on line con un annuncio allettante: «Vendesi bellissima bicicletta al conveniente prezzo di 700 euro» e sotto una foto che la ritraeva in primo piano, con tutti i dettagli ben evidenziati. Al punto da essere immediatamente riconosciuta dal derubato che non perde tempo.
Dopo aver avvisato i carabinieri chiama il venditore, tratta sul prezzo e fissa il giorno e il posto dell'appuntamento per chiudere l'affare. Che però non si rivela tale per la mano lesta in questione, un cameriere trentenne di Bolzano che si era trasferito a Levico per lavorare.
Al posto di un assegno ha avuto la visita dei militari della stazione di Borgo Valsugana che gli hanno offerto una denuncia per ricettazione. Mentre la tanto ricercata Olimpya è tornata a pedalate a casa dell'impiegato. Non è la prima volta che in Trentino la merce che si tenta di rifilare on line viene scoperta dai legittimi proprietari: era accaduto pochi giorni fa all'appartamento dato in affitto da finti padroni di casa proprio a Levico Terme. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero