Tik Tok bandito negli Stati Uniti, sabato vota la Camera. Cina: «Diritto che calpesta la libertà di espressione»

La guerra contro Tik Tok continua: rappresenterebbe un problema di sicurezza nazionale

Tik Tok bandito negli Stati Uniti, sabato vota la Camera. Cina: «Diritto che calpesta la libertà di espressione»
Gli Stati Uniti accelerano sul divieto all'app di TikTok nel Paese. Dopo un mese di stallo, si avvicina il momento clou per l'app cinese: lo Speaker della Camera dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Gli Stati Uniti accelerano sul divieto all'app di TikTok nel Paese. Dopo un mese di stallo, si avvicina il momento clou per l'app cinese: lo Speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America, Mike Johnson, è sempre più convinto di inserire la norma che prevede il bando della piattaforma video dagli Stati Uniti in un pacchetto di aiuti per Israele e Ucraina, che dovrebbe essere approvato sabato. Il Senato, finora tentennante, dovrebbe votare rapidamente e il presidente Joe Biden ha promesso di firmare tutto immediatamente.

Perché questa guerra contro TikTok?

Per i legislatori americani l'app rappresenterebbe un problema di sicurezza nazionale. Si teme infatti una sorta di spionaggio da parte del governo cinese e che possa utilizzare TikTok per recuperare dati personali dai cittadini americani o influenzare la politica USA. Nelle scorse settimane molti utenti sono stati bombardati di messaggi sull'app in cui erano incoraggiati a protestare contro i parlamentari per la proposta di legge, che dà a ByteDance, la società che controlla TikTok, quasi un anno per trovare azionisti non basati in Cina cui vendere le proprie quote. Se la cessione non dovesse andare in porto, Tik Tok sparirebbe dagli app store e non potrebbe più essere scaricata dai cittadini americani

La risposta di Tik Tok 

TikTok, in un post su 'X' mercoledì sera, ha sottolineato: «Ci dispiace che la Camera dei Rappresentanti stia usando il pretesto di importanti aiuti esteri e umanitari per forzare nuovamente un divieto che calpesterebbe i diritti alla libera espressione di 170 milioni di americani, devasterebbe 7 milioni di imprese e chiuderebbe una piattaforma». 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero