Ha utilizzato un verbale per le multe per mandare un messaggio ad una ragazza, accusandola di «eccesso di bellezza» e dichiarandosi apertamente....
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Non c'è stata alcuna sanzione economica, ma l'agente ha accusato la giovane di aver violato l'articolo 214 del codice della strada, che vieta agli automobilisti ogni comportamento «in grado di costituire un pericolo per la circolazione, per le persone o che possa arrecare danno alla proprietà, pubblica e privata». Una norma generica che, al suo interno, vieta tutta una serie di comportamenti e che, nel caso della ragazza, secondo l'agente di polizia innamorato, sarebbe l'eccesso di bellezza. Come se non bastasse, nella notifica della sanzione c'è anche una vera e propria dichiarazione: «Ti amo!». La vicenda non è sfuggita ai vertici della polizia locale della città, che non hanno affatto gradito la totale mancanza di serietà dell'agente durante il servizio. Il dipartimento ha già annunciato l'apertura di un'indagine interna a carico del vigile innamorato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero