Nonna truffa famiglia: si fa consegnare 80.000 dollari per investirli e li spende in "ritocchini"

Nonna truffa famiglia: si fa consegnare 80.000 dollari per investirli e li spende in "ritocchini"
Nessuno avrebbe potuto sospettare di lei e crederla capace di truffare una famiglia per decine e decine di migliaia di dollari pur di assicurarsi costosissimi interventi estetici...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nessuno avrebbe potuto sospettare di lei e crederla capace di truffare una famiglia per decine e decine di migliaia di dollari pur di assicurarsi costosissimi interventi estetici e prodotti cosmetici. Christine Margaret O'Shea, 69enne nonna "glamour" australiana del Burdekin Shire, ha fatto affidamento sull'ottima reputazione di cui gode, dovuta anche alla sua partecipazione a opere caritatevoli, per carpire la fiducia delle sue vittime e mettere le mani sui loro soldi. In qualità di stimatissima dipendente della Amway, società specializzata in prodotti di salute e bellezza, era entrata in contatto con la famiglia su cui aveva messo gli occhi riuscendo a convincere tutti i componenti, giorno dopo giorno, ad affidarle i loro risparmi per un inesistente investimento in valuta estera che poteva, sì, comportare qualche rischio, ma che alla fine  avrebbe dovuto assicurare forti guadagni.


Nell'arco di tre anni, dal 2014 al 2017, è riuscita così a farsi dare 84mila dollari che la famiglia non ha mai più rivisto: Christine, ossessionata dall'idea di mantenere sempre viva la propria bellezza, aveva già speso oltre metà della cifra in interventi estetici e prodotti di bellezza, tutti di costo elevato, e stava spendendo anche quello che rimaneva. Il tutto senza preoccuparsi più di tanto del fatto che, per quanto credulona, la famiglia raggirata avrebbe prima o poi chiesto spiegazioni dettagliate sul perché i loro soldi non fruttassero nulla e, addirittura, l'investimento fosse in continua perdita, come lei sosteneva per giustificare il mancato rientro del denaro. 


Una volta smascherata e incriminata, Christine è finita davanti al giudice Greg Lynham del tribunale di Townsville che l'ha condannata a due anni e mezzo di reclusione. L'unico risarcimento che la famiglia raggirata è riuscita finora a ottenere sono i 6.800 dollari sequestrati dalla polizia alla truffatrice. Christine, forse risvegliata dal suo delirio e tornata nel mondo reale, si è dichiarata nel frattempo disposta a risarcire 30mila dollari.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero