Sono stati sorpresi dalla Polizia provinciale mentre stavano festeggiando in un fienile e con il piccolo capriolo, di soli 4 mesi, già macellato. Così si...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Teatro dell'ennesimo episodio di bracconaggio, il territorio di Capovalle, nel bresciano, dove i sette, alcuni dei quali risultati recidivi per aver commesso lo stesso reato, armati di fucile, erano partiti per una nuova battuta di caccia. Così, dopo aver, probabilmente, braccato la femmina di capriolo ed il cucciolo, una volta arrivati a tiro, hanno fatto fuoco uccidendoli entrambi. Quella caccia, però, non era passata inosservata, tanto che gli agenti del distaccamento di Vestone, ben presto si sarebbero messi sulle loro tracce. Malauguratamente, però, l'intercettazione è avvenuta soltanto a giochi fatti e con il piccolo capriolo già fatto a pezzi. Identificazioni di rito, denunce a piede libero e sequestro delle armi, sono stati l'epilogo di una giornata di caccia che lascia l'amaro in bocca. I resti di mamma capriolo e del suo cucciolo, sono stati sequestrati. Saranno distrutti.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero