Giocare paga: cinquantamila dollari l'ora per le star dei videogame

Avviso ai genitori: non fate leggere questo articolo ai vostri pargoli - adolescenti o meno - che passano interi giorni incollati a un videogame. Già perché quello...

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Avviso ai genitori: non fate leggere questo articolo ai vostri pargoli - adolescenti o meno - che passano interi giorni incollati a un videogame. Già perché quello che rivela il Wall Street Journal potrebbe vanificare il vostro arduo lavoro di convincimento per fargli mollare la console e mettersi finalmente a studiare o, peggio, per loro ovviamente, uscire dalla stanza e vedere qualche umano, amico o meno, con cui interagire dal vivo. Il primo giornale economico al mondo rivela infatti che le star dei videogame vengono pagati decine di migliaia di dollari l'ora per giocare: sono i fuoriclasse dei videogame, giovani con milioni di follower che guadagnano trasmettendo in diretta le loro partite sulle piattaforme online.


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A ingaggiare le star dei videogiochi  sono le aziende che li producono: da Activision Blizzard a Ubisoft, passando per Electronic Arts e Take Two Interactive. I giocatori sono pagati in base alla loro popolarità: i più famosi arrivano a guadagnare 50mila dollari l'ora. Tra questi c'è Richard Tyler Blevins, conosciuto come «Ninja» e noto giocatore sulla piattaforma online Twitch, di proprietà di Amazon. Si tratta di un'operazione di marketing che mostra le celebrità dei videogame giocare in streaming, commentare le partite e rispondere in diretta ai commenti, con l'obiettivo di incentivare l'acquisto dei nuovi giochi. Take Two, ad esempio, ha in programma di ingaggiare alcuni «streamer» per l'uscita di del gioco Borderlands 3, mentre Ubisoft farà ricorso ai vip della console per il lancio di Tom Clancy's Ghost Recon Breakpoint
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Il Messaggero