Facebook e Instagram down, gli utenti disperati chiamano... la polizia

La dipendenza da social ha raggiunto livelli interessanti. Soprattutto dal punto di vista sociogico. Ne sanno qualcosa i poliziotti neozelandesi e australiani dopo il "Down...

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La dipendenza da social ha raggiunto livelli interessanti. Soprattutto dal punto di vista sociogico. Ne sanno qualcosa i poliziotti neozelandesi e australiani dopo il "Down day" di ieri. Facebook, Instagram e Whatsapp hanno creato parecchi problemi agli utenti che per ore non hanno potuto utilizzare i loro social preferiti. L'unico network di condivisione disponibile era Twitter, proprio qui l'azienda di Zuckerberg ha fatto sapere con un post: «Stiamo cercando di risolvere il problema il prima possibile, ma vi possiamo dire che non abbiamo subito un attacco informatico».


L'annuncio ufficiale: «Problemi risolti, siamo tornati»

 

Sempre su Twitter i poliziotti della Nuova Zelanda e dell'Australia hanno invitato le persone a non chiamare il numero delle emergenze per risolvere i loro problemi "social". Ecco il tweet di un dipartimento di polizia di Canterbury: «Lo sappiamo, il nostro profilo Facebook e quello Instagram non hanno funzionato in queste ore. Purtroppo però non possiamo fare nulla perché, lo sapete, loro sono in America e noi siamo la Polizia. Quindi per favore non chiamateci per questo motivo».

Non si tratta di un attacco hacker 
  Panico anche in Australia tra gli utenti ma, come ha spiegato al Daily Mail Australia l'ufficio stampa della polizia, nessun cittadino ha chiamato fortunatamente il numero delle emergenze. Questo tweet degli agenti si è stato soltanto uno scherzo: «Sappiamo che Facebook e Instagram non funzionano. Per favore non chiamateci per farcelo sapere»



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Il Messaggero