Problemi a comunicare con vostro figlio? Vi sentite un po’ fuori dal mondo parlando con gente più giovane? Ecco un mini glossario dei termini più in voga tra i...
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Match: proviene dall’ambito del flirt online: le persone che hanno utilizzato in qualche occasione una app per fare nuovi incontri l’hanno incontrata sicuramente in diverse occasioni. Si ha un match con qualcuno quando questo qualcuno ci piace e siamo ricambiati.
Random: questo termine fa riferimento a qualcuno o qualcosa “a caso”, non conosciuti o specifici. “Una persona random ha cominciato a parlarmi”. È la tipica parola che si può usare in qualsiasi situazione.
Stalkerare/Stalkizzare: in questo caso non stiamo parlando del serio problema dello stalking, ma di una versione più leggera. Si stalka qualcuno quando si “spia” il profilo Facebook o Instagram di qualcuno che ci piace tramite un’altra persona amica che conosca quella persona.
Spoiler: se si è amanti dei libri o delle serie TV, sarà meglio conoscere questo termine. Indica infatti il racconto del proseguimento o della fine di una trama a chi ancora non la sapeva, rovinandone quindi la fruizione. I giornalisti sanno che è temuto e odiato e scrivono quindi spesso all’inizio dell’articolo di cultura o tempo libero: attenzione, spoiler! Da spoiler deriva il verbo italianizzato "spoilerare" che significa appunto rivelare in anticipo gli sviluppi o l'epilogo di qualcosa.
Influencer: si dice di una persona che, avendo una buona reputazione e parlando con una certa credibilità di determinate tematiche o aree di interesse, ha un alto seguito di pubblico sui social media. Per questo motivo hanno la capacità di influenzare (da qui la parola “influencer”) i comportamenti di acquisto dei consumatori e sono quindi molto interessanti per brand e prodotti.
Mainstream: si tratta di una corrente presente in ambito culturale nel senso più largo, qualcosa di convenzionale, dominante e seguita da un largo pubblico.
Hater: ci sono molti hater nel mondo, persone che esprimono le peggiori opinioni su qualcuno e divulgano sentimenti negativi. I social media sono purtroppo infestati da questo tipo di persone, da questi “odiatori” professionali.
Troll: è “parente stretto” dell’hater, una persona che si dedica ad appestare le discussioni sulle reti sociali con commenti inappropriati, fuori tema e provocatori, disturbandone il normale svolgimento. In particolare, marche e brand temono questi troll. Da troll deriva il verbo "trollare".
Shippare/Shipping: questo termine, che viene dall’inglese “relationship”, relazione (sentimentale) è usato nei social media per parlare di personaggi di serie TV e reality show, che secondo la rete farebbero una bella coppia. Se ne parla e sparla, quindi, spesso ancora prima che la coppia si sia formata.
Follower: termine ormai in uso in tutti i contesti dei social media. Si tratta degli utenti registrati alla pagina di altri utenti, band o marchi, per ricevere notifiche e gli ultimi post. Oggigiorno avere un elevato numero di follower mostra la propria importanza, non solo nel mondo online. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero