Ragazza muore nel rogo di casa con i cugini. Angosciante post Fb: «Resterà solo cenere»

«Cosa rimane di noi. Solo cenere nera». Quelle parole scritte da Tatiana sui social poco prima di morire suonano oggi come un agghiacciante segno premonitore. La...

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«Cosa rimane di noi. Solo cenere nera». Quelle parole scritte da Tatiana sui social poco prima di morire suonano oggi come un agghiacciante segno premonitore. La ragazza non poteva immaginare che quello sarebbe stato il suo ultimo messaggio al mondo, prima di andare a letto nella sua casa che poco dopo sarebbe stata avvolta dalle fiamme. Un incendio spaventoso che ha ucciso lei a soli 16 anni e i suoi cuginetti Olesya, sei anni, e Yegor, quattro. Tatiana ha scritto quel testo inquietante sul social russo VK. Poi si è disconnessa e si è messa a dormire. In piena notte, però, la sua abitazione di legno si è trasformata in un inferno di fuoco. Sua nonna Nadezhda Sentsova, 63 anni, dormiva in un'altra stanza, ma non si è svegliava in tempo per tenere a bada le fiamme.

 
A essere svegliato dal fumo che non lasciava respirare è stato il figlio di Nadezhda, Sergey Glinkin, che è riuscito a mettere in salvo sua madre, ma non è stato in grado di salvare i nipoti: «Ho trascinato mia madre fuori di casa e poi ho cercato di salvare i bambini. Sono tornato dentro ma il fumo non mi lasciava respirare. Sono saltato fuori e ho cercato di spegnere il fuoco con l'acqua». I pompieri sono arrivati sulla scena tre minuti dopo essere stati chiamati dai vicini. Dopo aver spento le fiamme hanno trovato i corpi carbonizzati di Tatiana e dei cugini. La nonna ha il 35% del corpo ustionato: è ricoverata in un reparto di terapia intensiva e i medici dicono che le sue condizioni sono gravi, ma stabili.
 
Secondo la polizia a far divampare l’incendio sarebbe stato un corto circuito scatenato dall’impianto elettrico ormai vetusto. Tatiana era rimasta orfana e viveva con sua nonna Nadezhda. I piccoli Olesya e Yegor erano a casa della nonna per la notte: la loro mamma era andata a lavorare e li avrebbe abbracciati da lì a poche ore. Non ha fatto in tempo a dare loro l’ultimo bacio.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero