Era finito nella rete di quell’uomo che continuava a bombardarlo di messaggi su Snapchat. Un martellamento continuo che ha finito per far breccia nella sua mente,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Posta foto senza ricevere like, ragazza si uccide. La madre: «Vietare i social agli under 16»
Snap punta ad acquisizioni o all'acquisto di azioni proprie: al via bond convertibile da 1 miliardo di dollari
L’adulto lo invitava a raggiungerlo a un indirizzo di Charleston e lui, che viveva a oltre 300 km di distanza, si era convinto che fosse la cosa giusta. E così ha preso la macchina del fratello posteggiata davanti casa e ha iniziato il suo viaggio, durato tre ore, fino a quando il gps del tablet che aveva rubato al padre non ha perso il segnale. E così, con l’ingenuità che contraddistingue i più i piccoli, ha affiancato la sua auto a quella della polizia e ha detto semplicemente di essersi perso. All’agente Christopher Braun ha raccontato di essere diretto a un indirizzo dove ad aspettarlo c’era un uomo che aveva conosciuto sull’app.
Google down, in crash Snapchat, Youtube e Analytics: problemi anche per Gmail
Braun ha dichiarato di aver chiamato il padre del ragazzo, che nel frattempo era già andato in una stazione di polizia per denunciare la scomparsa del figlio. Il piccolo è stato riconsegnato alla famiglia, mentre gli agenti hanno avviato un’indagine su quell’uomo che era riuscito a organizzare la trappola perfetta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero