Aggressioni a scuola, i presidi: «50 anni fa impensabile, il docente era un'autorità per lo studente»

Aumentano le aggressioni negli ambienti scolastici, dati allarmanti che abbiamo analizzato con Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionali Presidi, per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Aumentano le aggressioni negli ambienti scolastici, dati allarmanti che abbiamo analizzato con Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionali Presidi, per approfondire riflessioni e proposte riguardo a questo preoccupante fenomeno. Un generale degrado nei rapporti sociali e una minore distanza, rispettosa, verso figure istituzionali come docenti e presidi, un rapporto "amicale" che purtroppo a volte sfocia nella violenza. Dall'inasprimento delle pene ai presidi di supporto psicologico nelle scuole, un lavoro a lungo termine sulla cultura scolastica ma che ora sembra diventato urgente.

Presidente, ancora aggressioni degli studenti ai docenti in Italia: cosa succede?

C'è sicuramente un effetto emulativo per la grande risonanza mediatica che questi episodi stanno indubbiamente riscontrando. E poi c'è un degrado nei rapporti sociali e nel riconoscimento delle figure istituzionali. Mentre 40 anni fa, 50 anni fa nessuno avrebbe potuto pensare di aggredire un docente perché era una figura in qualche modo coperta da una sua sacralità, oggi non è più così e quindi credo che la diminuzione della distanza nel rispetto con queste figure abbia contribuito a rendercele più vicine, più familiari. Il preside e il docente non sono più visti come una autorità da parte degli studenti.

Come intervenire?

Sicuramente la soluzione più facile e più immediata è un inasprimento delle pene, chi aggredisce un docente, un dirigente scolastico sta aggredendo un pubblico ufficiale anche se secondo me la sanzione minima di 500 euro è troppo blanda. Poi bisogna intervenire sul clima culturale, troppa confidenza come dicevo tra studenti e corpo docente: si inizia con il "tu" e poi, purtroppo, si arriva in casi estremi all'aggressione. Infine c'è un altro tipo di intervento, quello dei presidi di natura psicologica, ovvero dotare la scuola di un servizio psicologico, con l'aiuto dei professionisti che però porterebbe a un aumento dei costi.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero