«Ghiaccio artico svanirà nel 2035», allarme degli scienziati: ecco perché accadrà

L'Artico potrebbe rimanere senza ghiacci nel 2035. Questa, la drammatica previsione dei ricercatori della British Antarctic Survey risultato dello studio pubblicato sulla...

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L'Artico potrebbe rimanere senza ghiacci nel 2035. Questa, la drammatica previsione dei ricercatori della British Antarctic Survey risultato dello studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Climate Change dove viene spiegato come lo scioglimento dei ghiacci, sia di fatto molto più rapido delle più catastrofiche previsioni. Infatti, è sottolineato, se nelle precedenti proiezioni dell'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change dell'Onu, durante l'estate veniva prevista la persistenza dei ghiacci marini in un'area di un milione di chilometri quadrati almeno fino alla metà del secolo se non oltre il 2100, l'ultima analisi evidenzia che i ghiacci artici marini potrebbero non raggiungere nemmeno il 2050.



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"Possiamo avere una migliore comprensione del futuro guardando indietro, all'ultimo periodo caldo della Terra iniziato 130mila anni fa", ha spiegato Louise Sime, coordinatrice dello studio, in una dichiarazione diffusa da Ansa.
 

Artico senza ghiacci


Secondo il nuovo modello utilizzato infatti, l'Artico dell'ultimo periodo interglaciale, durante le estati sarebbe stato senza ghiacci anche a causa di quelle pozze di acque libere che, durante i mesi più caldi, si formano sul ghiaccio marino, i cosiddetti "melt ponds", che oltre a ridurre la riflettività della superficie, assorbono molto di più la radiazione solare del terreno ghiacciato fino ad arrivare a provocare vere e proprie fratture nel ghiaccio marino ormai instabile. Per questo, se quanto avvenuto in passato grazie a questi stagni di fusione si ripeterà in futuro, i ghiacci marini dell'Artico svaniranno tra il 2035 e il 2086.

 
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Il Messaggero