Per quanto tempo ancora dovremo indossare la mascherina? Secondo Alberto Zangrillo, medico storico di Silvio Berlusconi e primario di anestesia e rianimazione del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il virologo Silvestri: «Covid comparso tra il 6 ottobre e l'11 dicembre, dati sbagliati sull'epidemia»
Covid, Zangrillo: «Ora malattia assolutamente differente». Replica Galli: «Non è cambiata»
In un'intervista al QN Zangrillo, che nelle scorse settimane si era scontrato con altri colleghi per la sua dichiarazione sul virus che «clinicamente non esiste più», ha detto: «Il Covid 19 c'è ancora, non è mutato, ma l'interazione virus-ospite non dà più la malattia. I tamponi più recenti hanno mostrato una carica virale di gran lunga attenuata rispetto ai prelievi di uno-due mesi fa», evidenzia.
Secondo Zangrillo «è ora di ribadire una cosa: un paziente positivo non è malato. E il numero giornaliero dei contagi non ingrossa le fila dei malati. Punto». «Gli italiani sono già stati terrorizzati abbastanza. E soprattutto disinformati. Ciò malgrado hanno saputo capire: ora diciamogli le cose come stanno», afferma Zangrillo. «Certo è essenziale che si comportino con la diligenza del buon padre di famiglia, per usare le parole del codice civile. Le precauzioni devono restare». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero