Vedrà, forse per sempre, il mondo velato da un “filtro rosso” a causa di una dose eccessiva di citrato di sildenafil, la molecola del Viagra. È accaduto...
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Lo stesso paziente aveva poi riferito di aver assunto il farmaco in forma liquida, acquistato on line, senza usare la pipetta dosatrice ma bevendo direttamente dal flacone. Poco tempo dopo aveva cominciato a vedere flash multicolori, a perdere il senso del contrasto e percepire gli oggetti come attraverso un velo rosso. Il giorno dopo i flash si erano interrotti ma rimaneva il "filtro" rosso. I medici dell'ospedale newyorkese - guidati Richard Rosen, specialista di retina - dopo 2 giorni, hanno diagnosticato una tossicità retinica persistente, legata al dosaggio eccessivo del prodotto. Attraverso esami hi-tech gli specialisti hanno individuato molte ferite microscopiche sui coni (cellule fotorecettrici presenti sulla retina) responsabili della visone dei colori.
Il citrato di sildenafil era già noto per provocare disturbi visivi non gravi e reversibili in 24 ore, come la sensibilità alla luce. In questo particolare caso, oltre alla dose eccessiva assunta, ad accentuare l'effetto tossico - secondo i medici - anche la provenienza del farmaco acquistato su Internet, sconosciuta e incontrollabile. Dopo un anno, nonostante i trattamenti e i tentativi di cura, il disturbo non era variato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero